I vulcani sono i principali responsabili della morfologia del territorio che dona al Paese paesaggi favolosi. Inoltre, le eruzioni hanno arricchito le terre di minerali rendendole fertili e le rocce vulcaniche impermeabili hanno permesso alle acque dei fiumi di scorrere in superficie, andando a creare un ricco e complesso reticolo fluviale al servizio della natura e dell’uomo. Le piogge, il vento, il clima tropicale modellano incessantemente questo paesaggio e permettono alla vita di esplodere di verde nelle rigogliose foreste pluviali e nella stravagante biodiversità degli animali.
Sono 7 i vulcani attivi del Costa Rica ed altri 60 sono quiescenti o estinti, caratteristica che rende il paese una delle zone vulcaniche più attive del Pianeta.
I vulcani in Costa Rica sono tipici delle catene montuose costiere, nati a seguito della risalita in superficie di magma fuso e viscoso, ricco di silice che da origine ad alti vulcani con la forma perfetta del cono dai ripidi versanti..
L’attività secondaria dei vulcani si esterna con una serie di manifestazioni quali i geyser, le sorgenti termali, le fumarole, i soffioni boraciferi, le solfatare ed anche i terremoti. Dopo un’eruzione, infatti, il magma residuo permane in profondità raffreddandosi e solidificandosi nel corso di milioni di anni. Si tratta di uno stato di apparente quiescenza poiché, come accade al vulcano Rincon de la Vieja, il magma continua ad interagire con il terreno, con l’acqua delle falde e con i gas in risalita: una massa enorme di materiale disomogeneo che sprigiona una grande quantità di calore.