Un’avventura a La Digue
Per raggiungere le spiagge Grand Anse, Petit Anse e Anse Cocos, si parte da Anse Union percorrendo una strada che taglia l’isola fino all’altra costa, situata a sud-est. In bicicletta si arriva fino a Grand Anse dove è possibile bagnarsi tranquillamente durante il monsone di nord-ovest, da novembre ad aprile. Da Grand Anse, un sentiero che attraversa la foresta conduce a Petit Anse e Anse Cocos, solitaria con i tipici blocchi di granito che la proteggono dall’impeto del mare. Qui, una piscina naturale permette di godere del mare calmo, dove è facile osservare i pesci e una miriade di granchi e molluschi. Le giornate trascorrevano piacevoli, sature di stupore e di passione per il fascino di quei paesaggi così ricchi di bellezza, e la sera la luce del sole, che lentamente spariva all’orizzonte, dipingeva il cielo di rosso, aiutato da banchi di nubi minacciose in lontananza.
Un giorno, parcheggiate le biciclette, ci siamo soffermati ad ammirare lo svolgere tranquillo della vita del porto. Il sole era prossimo a scomparire e la luce radente dei raggi si rifletteva sulle piccole barche, sui pescatori a remare, sui bambini allegri che giocavano sulla spiaggia, sulla gente di mare con i volti segnati dal sole e stanchi del duro lavoro, sulle ceste piene del pescato del giorno, sui marinai che in creolo lanciavano ordini all’equipaggio. Intanto, piccoli gruppi di turisti raggiungevano il molo per imbarcarsi e lasciare l’isola, guardandosi indietro, con gli occhi velati di nostalgia. Sorseggiando il nostro succo di frutta, felici di quelle immagini cariche di originalità e tradizione, abbiamo incontrato Robert, entusiasta e temerario cicerone delle Seychelles.
“Mi chiamo Robert, sono una guida di La Digue e parlo italiano……vi accompagno ad Anse Marron…l’escursione è facile, tutto in piano, con due ore di cammino vi farò vedere la spiaggia più bella di La Digue, sono compresi panini, frutta e acqua”
L’italiano non lo parlava ma si faceva capire, la camminata è durata più di tre ore, abbastanza difficoltosa e avventurosa ma divertente e straordinariamente spettacolare…il cibo ottimo!
In realtà è stata la giornata più interessante e piacevole delle due settimane di permanenza alle Seychelles perché abbiamo visitato, tra foresta e mare, un tratto di isola veramente solitario e selvaggio, forse per la difficoltà del cammino, dove la natura ancora incontaminata offre immagini suggestive, fatte di rocce rosa, sabbia bianchissima, mare e un’esplosione di verde tropicale. L’escursione è iniziata dalla tenuta della Union Estate Plantation e raggiunta la spiaggia, lungo un cammino che si inoltrava tra le cavità dei blocchi granitici, fra mare e terra e sentieri immersi nella intricata foresta pluviale, abbiamo raggiunto l’estremo sud dell’isola.