San Gerardo de Dota è una tranquilla località di montagna attraversata dalle limpide ed impetuose acque del Fiume Savegre, immersa in una valle circondata dalle alte vette della Cordillera de Talamanca, ricoperte da un fitto manto di foreste. Le nubi a tratti nascondono le cime più elevate e l’aria è fredda, soprattutto la notte. Il fiume, dove abbondano le trote, i lussureggianti frutteti e l’integrità dell’ecosistema, richiamano una ricca e variata avifauna d’alta quota, facile da osservare.
Colibrì, il timido e splendente Quetzal, pappagalli, tucani, picchi, rapaci e tanti altri uccelli si mostravano tutti i giorni, durante le nostre escursioni. Un luogo incantevole, rilassante, che incute benessere e una diffusa atmosfera di pace, protetto dai monti eterni fatti di rocce sedimentarie e vulcaniche.
Camminavamo immersi nelle vaste e prorompenti foreste, presso le rive del fiume o lungo i sentieri che conducono agli spazi d’altura, per ascoltare il “sueno de los aves”, sempre in compagnia di colibrì, i più piccoli uccelli esistenti.
Gli abbondanti alberi di avocado selvatico e i frutteti piantati dai coloni attraggono il mitico Quetzal. Dal piumaggio verde, rosso, rosa, bianco, con il becco giallo, questo appariscente uccello era venerato dal popolo Maya e Atzeco, Inoltre, è simbolo del Guatemala, suo paese di origine, dove la tradizione locale lo considera emblema di libertà. Osservarlo è una forte emozione che giustifica pienamente la sua gloriosa fama.