Parco dell’Ankarana
Si tratta di 18.000 ettari di territorio naturale protetto, una Riserva speciale ubicata nel Madagscar settentrionale, a circa 30 km a Nord della cittadina di Ambilobe, sede di un piccolo aeroporto e base di partenza per le escursioni nel Parco, e 150 km a sud di Diego Suarez, “La Perla del Nord”, che è la più grande città del nord situata nella baia naturale omonima, la seconda più grande del mondo.
Il parco è caratterizzato dalla presenza del massiccio dell’Ankarana, un complesso di pinnacoli rocciosi e guglie calcarei, denominati tsingy, nati dai fenomeni erosivi da parte di una ricca rete di corsi d’acqua, soprattutto a decorso sotterraneo, che hanno dato vita a questo intricato sistema di fratture.
Dove non ci sono i tsingy c’è la foresta decidua secca e tanto verde, dove è possibile osservare 11 specie di lemuri tra le quali il microcebo di Sambirano e il microcebo rosso settentrionale che vivono soltanto in questo luogo.
90 specie di uccelli vivono nel Parco e tra queste numerosi sono gli endemismi come la mesena dal petto bianco, l’aquila pescatrice, lo sparviere del Madagascar, il gheppio del Madagascar e il gheppio fasciato.
I nostri occhi erano una finestra aperta su un’avventura favolosa e sopra di noi le chiome degli alberi formavano una volta dai colori accesi che la brezza muoveva con un suono frusciante.
C’era odore di muschio, di umidità, di funghi, di vita, era tutto un invito a camminare, osservare, ad assaporare l’essenza di una natura ancora primordiale.