Montepulciano
Montepulciano è situato in Provincia di Siena, tra la Valdichiana e la Val d’Orcia. Il territorio mostra il paesaggio collinare tipico della Valle, impreziosito dall’opera dell’uomo che ha realizzato un’abile opera di fusione tra i paesaggi vitati e l’ambiente naturale. Le fattorie isolate, semplici ma eleganti, si armonizzano con il paesaggio urbano, ricco di memorie storiche, di arte e di tradizioni popolari. Campi di ulivi si alternano a sconfinati e nobili vigneti, a ricordare la vocazione agricola di questo borgo. Non mancano boschi di pini, di lecci e di castagni a ricoprire le valli e le ondulazioni collinari. Il borgo sorge a 605 metri s.l.m. e dalla Torre del Palazzo rinascimentale del comune il panorama è totale: in lontananza si vede il profilo dei Monti Sibillini e, quando il cielo è limpido ancora più lontane, appaiono le montagne del Gran Sasso.
Sicuramente, i primi abitanti furono gli etruschi, ma solo alla fine del XIII secolo si insediò un vero e proprio nucleo abitativo. All’epoca, la Valdichiana stava trasformandosi in una vasta zona paludosa e molta gente del luogo fu costretta a migrare verso occidente, al pari della gran parte dei traffici commerciali e delle vie di comunicazione. Montepulciano era situato esattamente lungo l’asse viario Val d’Orcia-Siena e il primo centro cittadino si ritrova oggi nella parte più rilevata della città, in prossimità della Rocca. Da quel momento in poi, il trascorso storico di questo paese divenne alquanto travagliato, influenzato fortemente dalle guerre tra Firenze e Siena. Le due potenti città si contendevano il dominio di Montepulciano che risultava un sito strategico per il controllo dei transiti sul territorio.
Dopo una fase di declino, Montepulciano si riprese attraverso un lento processo di riqualificazione, ma il momento più significativo della rinascita avvenne alla fine della bonifica della Valdichiana e al conseguente nuovo tracciato stradale di pianura, che collegava Arezzo, Foiano, Bettolle, Chiusi.
Le pratiche agricole e la trasformazione dei prodotti derivati si andarono affermando decisamente e furono costruiti lo Stabilimento Bacologico, ubicato nella Rocca, e la Scuola Pratica di Agricoltura. Successivamente ad alcuni interventi di razionalizzazione e decoro urbano, a partire dai primi anni del Novecento, la nuova viabilità esterna, in direzione Chianciano-Chiusi, condizionò il trasferimento delle attività produttive con conseguente variazione d’uso della città. Il cuore antico di Montepulciano viene utilizzato oggi come luogo di pregio e suggestione durante le ricorrenze pubbliche e spirituali, nonché quale sede amministrativa del Comune e di rappresentanza con uffici, banche ecc. Piazza Grande è il fulcro di Montepulciano, palcoscenico degli eventi principali della città.
Un giro per il centro ripercorre ogni passo della storia: la chiara impronta medievale dona al paese una bellezza rara con gli eleganti palazzi rinascimentali, le chiese più antiche e i vicoli nascosti che aprono la vista a splendide piazze e a panorami entusiasmanti.
Da Montepulciano, in poco tempo si giunge al borgo termale di Bagno Vignoni e a Montalcino e in tanti altri luoghi e paesi storici di pura armonia paesaggistica, dove un itinerario culturale può trasformarsi facilmente in un percorso del gusto e dei sapori attraverso la ricca tradizione gastronomica Toscana. Ovunque si vada in Val d’Orcia, il vino è sempre buono, ma qui si produce un vino “Nobile” di nome e di fatto, rinomato in tutto il mondo.
