Maki Maki, da tabù a mito
I lemuri, dolcissime proscimmie, con grandi occhi tondi guardano il mondo con stupore. Così sembra, quando al grido di “Maki Maki” appaiono saltando da un ramo all’altro come agili acrobati.
Tutte le superstizioni, i “fadi” della religione animista malgascia, sembrano oggi scomparse. Non sono più l’incarnazione del Diavolo, non mettono più paura!
I malgasci hanno compreso l’importanza dei lemuri, il loro successo con i turisti appassionati e curiosi, che offrono mance per poterli accarezzare e fotografare. Molti di essi sono talmente abituati al piccolo pezzo di banana come premio che invece di apparire al fatidico grido, sono già appostati nei luoghi tipici ad attendere i turisti.
Il semi-addomesticamento, comunque, non ha trasformato il fascino dei lemuri che restano animali straordinariamente attraenti.
Lemure con il suo piccolo