Giunti a Mahé verso sera, la prima percezione di bellezza è stata la luce delle stelle, che accompagnava il percorso fino al nostro alloggio. Un insieme di astri di infinite dimensioni, talmente vicine da poterle toccare, brillanti nell’oscurità del cielo, rischiaravano la notte, lasciando intravedere la rigogliosa vegetazione tropicale ai lati della strada e il mare, che aggrediva i costoni rocciosi, rompendo il silenzio..
Mahé, con un’estensione di 155 km², è l’isola più grande delle Seychelles, situata nel nord-est dell’arcipelago. Più montuosa delle altre isole, raggiunge 950 mt sul livello del mare con Morne Seychellois. É costituita prevalentemente da rocce granitiche che lasciano crescere lussureggianti foreste tropicali e delineano piccole baie deserte e lunghe spiagge di sabbia soffice e bianca. Il tutto circondato dal mare splendente di azzurro e di sole, dove una barriera corallina ricca di vita offre un meraviglioso mondo sommerso da ammirare.
Sull’isola ha sede la capitale, Port Victoria, che ospita il 90% della popolazione totale del paese. Le strade strette che attraversano tutta l’isola raggiungono le tante splendide spiagge che la caratterizzano e permettono inoltre di scoprire i numerosi sentieri che si inoltrano sulle aree più elevate, rivestite di foreste e piantagioni sconfinate di tè.
Intanto, il profumo delle essenze e dei fiori si espande nell’aria esaltando il piacere del cammino di conoscenza dei paesaggi insulari. Lungo il perimetro costiero di Mahé si contano ben 68 spiagge tutte bellissime, ma la più estesa e rinomata è situata nella baia di Beau Vallon, nella regione settentrionale. La spiaggia limitrofa alla baia di Beau Vallon, Anse Major, è solitaria, situata lungo la costa rocciosa nordoccidentale e integrata nel Morne Seychellois National Park, dove è possibile intraprendere un ripido cammino attraverso la vegetazione, che trova spazio tra i grossi e caotici blocchi di granito neri a strapiombo sul mare. Dopo circa un’ora, durante la quale splendide visoni panoramiche della costa, con le isole di Silhouette e di North, ripagano della fatica e del caldo, l’itinerario giunge alla spiaggia di Ans Mayor. Da qui, si può proseguire verso sud-ovest fino a giungere, con un apposito sentiero, a Baie Ternay che fa parte del Marine National Park.
Gli amanti dello snorkelling e più intrepidi subacquei si trovano di fronte ad un mare ricco di emozioni. Non solo uno splendido giardino di corallo ma anche un mondo marino più profondo che si estende oltre il reef, fino a 50-60 mt sotto l’acqua e circonda la piattaforma di granito sulla quale sorge l’arcipelago. E per chi non si accontenta resta l’Oceano verticale, un viaggio appassionante tra la fauna degli abissi. Nelle acque degli isolotti più lontani da Mahé, come Poivre, Farquhar e Astove, ci si trova sulla linea di confine tra il plateau granitico delle Seychelles e gli abissi marini, qui precipizi improvvisi di acqua possono raggiungere i 2000 mt. di profondità. Ma senza inoltrarsi troppo anche le coste rocciose di Mahé sono ricche di numerose specie di carangidi di grosse dimensioni, azzurri e argentei o dai riflessi multicolori.
Per raggiungere Victoria e visitarla abbiamo optato per il bus e, consapevoli della guida spericolata degli autisti, ci siamo soffermati ad osservare gli altri passeggeri. I loro volti scuri come quelli africani, ambrati ed anche molto chiari, i capelli crespi dei rasta coperti dai tipici cappucci di lana a strisce colorate, le chiome ricce o liscie delle ragazze a volte ornate da un fiore, vestiti stravaganti quanto i colori, gli occhi grandi dei bambini, profondi nello sguardo: una grande eterogeneità di razze e di culture che, nel corso dei secoli, ha dato origine ad un unico popolo creolo.
Camminando per Victoria ciò che risulta più affascinante è il mercato nel cuore della città.
Verdura fresca di ogni tipo anche con forme giganti, come la zucca del pellegrino, un mix di frutta esotica dai vividi colori, gli aromi delle spezie profumate, peperoncini rossi e gialli, carne e pesce d’altura: tutti prodotti della terra e del mare delle Sychelles, esposti in bella mostra sulle bancarelle, creano un insieme spettacolare e sorprendente. Costruito nel 1840, nel centro della città antica, fulcro nevralgico di Victoria, questo autentico e variopinto “bazar” è stato completamente rinnovato nel 1999. All’ombra di un gigantesco mango, dove sostano gli aironi bianchi, soprannominati “madame paton”, i banchi carichi del profumo del mare, traboccano di pesce di vario genere e da un altro lato un mercante offre una incredibile varietà di conchiglie dalle forme e dai colori più disparati. Inoltre, al piano superiore è possibile immergersi tra una moltitudine infinita di parei coloratissimi, souvenir tipici e oggetti artigianali. Un itinerario di conoscenza degli usi e dei costumi delle genti delle Seychelles, in un’atmosfera così particolare, un pittoresco mosaico di attrattive affascinante e variegato, come appare lo spettacolo della natura che caratterizza queste isole.