La Fotografia, che passione

di Francesco Ambu

Ciao a tutti, amici di “Pillole di Viaggio”,

mi chiamo Francesco Ambu, ho 32 anni (quasi 33 a dir la verità), vivo a Roma e sono un fotoamatore, collezionista di macchine fotografiche e amante di tutto ciò che riguarda la storia della fotografia.

Ho conosciuto Giorgio e Maria Carla nel 2018, tramite una coppia di simpaticissimi amici in comune.

Fin da subito ci ha unito un bellissimo rapporto, fatto di reciproco rispetto ed affetto, nonostante la differenza di età.

Vi racconto un pò di me.

Sono “Figlio d’Arte” se così si può dire, difatti mio padre (il Sor Giggi per gli amici – NDR) che ora ha 76 anni, è stato anche egli un fotoamatore e collezionista di apparecchi fotografici.

Da sempre sono stato affascinato dalla fotografia; ricordo con nostalgia tutte le volte che mio papà con le sue bellissime macchine, ha fotografato la quotidianità della famiglia.

Purtroppo però, preso dalla frenesia e dagli impegni della quotidianità, non mi sono mai avvicinato a questo fantastico mondo.

Nel lontano 2012 acquistai una bridge Panasonic FZ38 usata e con quella sperimentai per un po di tempo, ma non ebbi quella folgorazione che speravo.

Passarono gli anni e durante il primo lockdown, colsi l’occasione per iniziare a studiare con costanza (da autodidatta) la tecnica fotografica con discreto successo, ed acquistai una mirrorless Panasonic G80. Ripresi a fotografare e lì iniziai ad innamorarmi.

Studiavo, guardavo video, leggevo libri, scavavo nei blog, e cercavo di carpire i segreti da persone più esperte, tra cui il mitico Giorgio, a cui ho rotto le scatole per mesi, chiedendo pareri sulle foto che insistentemente gli inviavo sul telefono… Beh, deve essere un santo o deve volermi davvero bene per avermi sopportato così a lungo eheheh.

Insomma, preso da questa “fame atavica” di conoscenza e di sapere tutto, decisi insieme a mio padre, con cui non credo di aver mai avuto nulla in comune (fino ad oggi), di “censire” tutte le macchine fotografiche di casa, contandone quasi 80 (77 per essere precisi).

E proprio in quel momento, su concessione del “Sor Giggi”, ricevetti in “prova” la sua splendida Asahi Pentax Spotmatic a cui è estremamente affezionato… Beh, eccola quella scintilla che cercavo e che inevitabilmente, ha appiccato l’incendio della passione per la fotografia analogica.

Sono passati mesi ormai, ogni giorno apprendo qualcosa di nuovo, acquisto macchine a pellicola di ogni epoca, ma propendo per il periodo dal 1935 – 1970, prima dell’avvento dell’elettronica; ricerco ogni piccolo dettaglio, ogni particolare modello, ogni lente e otturatore che la casa madre proponeva al tempo della commercializzazione ed ovviamente, cerco di accaparrarne una di ogni tipo per poterla provare, capirne le differenze tecniche e certamente, per collezionarle.

E fu così che, durante una nelle miriadi di conversazioni avute con Giorgio, mi è stato proposto di scrivere qualche articolo sul blog, magari raccontare qualche esperienza di mio padre o perché no, un po di storia sui marchi fotografici e sulla loro evoluzione tecnologica.

Spero vi faccia piacere approfondire.

Un caro abbraccio – anche se virtuale – a tutti Voi.

Francesco