Il Tucano
Quando il chiarore dell’alba lambisce i vetri del nostro alloggio in Costa Rica, la foresta si risveglia e innumerevoli suoni diversi echeggiano tutt’attorno ad annunciare il nuovo giorno.
I nostri occhi, stanchi ed ancora addormentati, non resistono ai mille richiami e siamo costretti ad uscire. Abbandoniamo la magia del sonno per tuffarci in un altro incantesimo, la “naturaleza”, capace di toccarci il cuore.
I protagonisti della foresta vivono intorno a noi e l’eco di quella miriade di cinguettii gioiosi, di canti, di lamenti, di urla, accompagna la nostra grande curiosità di osservare fino al tramonto.
In particolare, i tucani emettono un suono profondo, alto e monotono, udibile fino ad 1 km. di distanza. Si tratta di vocalizzi facilmente riconoscibili che questi uccelli chiassosi non smettono mai di ripetere, sembrando di non temere di essere avvistati. Sono animali socievoli che vivono in piccoli stormi composti da esigui gruppi familiari ed anche se durante le ore di caccia si separano, la sera la comunità si riunisce tornando al nido, una cavità dell’albero, per trascorrere insieme la notte.
Dal becco enorme e colorato, che lo ha reso uno degli uccelli più conosciuti al mondo, il tucano vive nelle foreste tropicali dove i suoi brillanti colori assicurano una suggestiva mimetizzazione con la luce filtrata dalla fitta vegetazione. Estremamente appariscenti, utilizzano il becco, grosso ma leggero, come elemento desiderabile per l’accoppiamento: femmina e maschio afferrano gustosi bocconi lanciandoseli a vicenda in una sorta di rituale basato sullo scambio di frutti. Usano il becco anche per bilanciarsi sui rami e come strumento di alimentazione per cogliere e sbucciare i frutti e le bacche ma nella loro dieta non mancano insetti, piccoli uccelli, uova e lucertole.
In apparenza, un becco così vistoso ed imponente può mettere paura ma in realtà si tratta di un osso a nido d’ape contenente molta aria, utile sia per spaventare ma non per combattere i nemici, sia nei momenti dedicati al gioco, quando i tucani usano il becco per false competizioni.
Vistosi, colorati e rumorosi i tucani frequentano i boschi, le foreste a galleria, le zone alberate della savana, le campagne aperte e le piccole macchie di arbusti ed è facile incontrarli presso i corsi d’acqua e nelle vicinanze degli insediamenti umani. La loro eccentrica immagine è divenuta ormai una icona commerciale per numerosi prodotti sia alimentari, sia di abbigliamento. Come avviene spesso per le creature più eccentriche che abitano le foreste tropicali, le antiche tradizioni dei popoli nativi attribuiscono a questo uccello poteri soprannaturali: sarebbe un tramite di comunicazione tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti.